Baldovino V di Fiandra

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Baldovino V di Fiandra
Sigillo di Baldovino V di Fiandra
Conte di Fiandra e d'Artois
In carica30 maggio 1035 –
1º settembre 1067
PredecessoreBaldovino IV
SuccessoreBaldovino VI
Conte di Hainaut[1]
In carica1035 –
1145
PredecessoreBaldovino IV
SuccessoreReginardo di Hasnon oppure
Ermanno di Hainaut
Nome completoBaldovino di Fiandra, detto “l'Isolano” o “il Pio”
Altri titoliMarchese di Valenciennes
Signore delle isole della Zelanda
Nascita1012~1013
MorteLilla, 1º settembre 1067
Luogo di sepolturaLilla
DinastiaCasato delle Fiandre
PadreBaldovino IV di Fiandra
MadreOgiva di Lussemburgo
ConsorteAdele di Francia
FigliBaldovino
Matilde
Roberto

Baldovino V di Fiandra, detto di Lilla, ed anche l'Isolano o il Pio (1012/13Lilla, 1º settembre 1067), fu Conte di Hainaut (ridotto alla contea di Valenciennes), dal 1035 al 1045, conte di Fiandra e d' Artois, dal 1035 fino alla morte.

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Baldovino, secondo la Genealogica Comitum Flandriæ Bertiniana, era il figlio primogenito del conte delle Fiandre, Baldovino IV, e di Ogiva di Lussemburgo,[2] che sempre, secondo la Genealogica Comitum Flandriæ Bertiniana, era la figlia del Conte del Moselgau, Federico di Lussemburgo (erroneamente, nel testo viene citato il fratello, Giselberto di Lussemburgo)[2] e della moglie di cui non si conosce il nome, che secondo la Vita Adelheidis abbatissæ Vilicensis, era discendente dai Corradinidi,[3] conti e duchi della Franconia.
Baldovino VI di Fiandra era l'unico figlio maschio del conte di Fiandra, conte d'Artois e Abate laico di San Bertino, Arnolfo II e di Rozala[4] (952 – 7 febbraio 1003), moglie di Arnolfo II, come è indicato nelle Europäische Stammtafeln.[5], vol II, cap. 5 (non consultate) (secondo gli Annales Elnonenses Minores il matrimonio poteva essere avvenuto prima del 968).[6] Rosala era figlia di re d'Italia Berengario II e di Willa III d'Arles, figlia a sua volta del marchese di Toscana Bosone. Entrambe le famiglie discendevano da Carlo Magno e per essere esatti il piccolo Baldovino era la settima generazione da parte di padre e ottava da parte di madre a partire dall'Imperatore.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1028, nella cattedrale di Amiens,[7] come conferma anche la Genealogica Comitum Flandriæ Bertiniana, Baldovino prese in sposa Adele, la figlia femmina secondogenita del re di Francia, Roberto II detto il Pio[2] e di Costanza d'Arles, che, secondo Hugonis Floriacensis, Liber qui Modernorum Regum Francorum continet Actus 9, era figlia del conte d'Avignone, conte di Provenza e marchese di Provenza, Guglielmo I e di Adelaide d'Angiò[8] (947 - 1026), figlia del conte d'Angiò e poi, conte di Nantes e duca di Bretagna, Folco II e di Gerberga (secondo lo storico Maurice Chaume era figlia del visconte Goffredo d'Orleans).
Baldovino, dopo il matrimonio con Adele di Francia, si ribellò a suo padre, Baldovino IV, che dovette lasciare le Fiandre e rifugiarsi in Normandia,[7] dove si sposò, in seconde nozze, con Eleonora, la figlia del duca di Normandia, Riccardo II.[9] Quindi con l'aiuto dell'esercito normanno, Baldovino IV riuscì a rientrare nelle Fiandre, dove perdonò il figlio.[9] e l'associò nel governo delle contee.[7]

Baldovino IV morì nel 1035, come documentato dagli Annales Elnonenses Minores, in cui viene definito, figlio di Susanna,[10] mentre dagli Annales Blandinienses viene definito glorioso marchese.[11] Baldovino succedette al padre, come Baldovino V.

Tra il 1047 ed il 1048, Baldovino sviluppò buone relazioni col conte Godwin del Wessex e con suo figlio, Sweyn Godwinson, come ci conferma l'Anglo-Saxon Chronicle;[12] quando poi Godwin, nel 1051, fu esiliato, Baldovino lo accolse.[7]

Durante la lunga guerra (1045-1056) che lo vide opporsi, assieme a Goffredo il Barbuto, duca di Lorena, all'Imperatore Enrico III,[13] perse il controllo della città di Valenciennes a favore di Ermanno di Hainaut. Dopo la morte di quest'ultimo, avvenuta nel 1049, Baldovino fece sposare il suo figlio primogenito, anche di nome Baldovino, come ci testimoniano gli Annales Elnonenses Maiores, nel 1051, con la contessa di Hainaut, Richilde di Egisheim,[14] la vedova di Ermanno di Hainaut, citata erroneamente come Giuditta, che gli portò in dote la contea di Mons.[15]
Attraverso questo matrimonio, suo figlio Baldovino divenne conte di Hainaut (la contea di Hainaut, era composta dai territori della contea di Mons, del marchesato di Valenciennes e della parte meridionale del marchesato del Brabante), Baldovino I, spodestando i due figli minorenni, che Rachele aveva avuto dal primo marito, Ermanno di Hainaut, che, secondo la Gisleberti Chronicon Hanoniense, erano stati avviati alla vita religiosa.[16]

Tra il 1053 ed il 1054, anche il figlio, Baldovino I conte di Hainaut, si unì al padre Baldovino V, nella ribellione contro Enrico III[17] e a seguito dell'invasione e del saccheggio delle Fiandre da parte di Enrico III, la città di Lilla si arrese all'imperatore.[18] Baldovino allora pose l'assedio ad Anversa, ma anche qui fu sconfitto.[19].

Nel 1056, secondo il documento n° XIV del Cartulaire de l'abbaye de Saint-Bertin fece una concessione di un privilegio all'abbazia di San Bertino e tra i testimoni vi era il conte di Boulogne, Eustachio II[20].

Prima del 1060, come ci mostra il documento n° 113 delle Chartes et documents de l'abbaye de Saint Pierre au Mont Blandin à Gand, Baldovino V, figlio di Baldovino IV e Ogiva, fece una donazione al monastero stesso, assieme alla moglie, Adele.[21]

Il monaco e cronista inglese, Orderico Vitale, riporta che Baldovino V delle Fiandre, nel 1060, divenne tutore del nuovo re di Francia, il nipote (era figlio del cognato, Enrico I), Filippo I, ancora minorenne,[22] ed anche la Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, conferma che Baldovino V assunse la tutela del giovane (parvulo) Filippo I.[23], assieme alla vedova di Enrico I e madre di Filippo I, Anna di Kiev.

BaldovinoV morì nel 1067, il 1º settembre (kal. sept.), come riportano gli Annales Elnonenses Maiores,[24] ed anche gli Annales Blandinienses (Baldwinus potentissimus marchisus):[25] morì a Lilla, dove fu sepolto.[10]
Gli succedette il figlio primogenito, Baldovino VI.[7]

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Baldovino e Adele ebbero tre figli:[7][26]

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Baldovino III di Fiandra Arnolfo I di Fiandra  
 
Adele di Vermandois  
Arnolfo II di Fiandra  
Matilde di Sassonia Ermanno di Sassonia  
 
Ildegarda di Westerburg  
Baldovino IV di Fiandra  
Berengario II d'Ivrea Adalberto I d'Ivrea  
 
Gisla del Friuli  
Rozala d'Ivrea  
Willa III d'Arles Bosone d'Arles  
 
Willa II di Borgogna  
Baldovino V di Fiandra  
Sigfrido di Lussemburgo Vigerico di Bidgau ?  
 
Cunegonda di Francia ?  
Federico di Lussemburgo  
Edvige di Nordgau  
 
 
Ogiva di Lussemburgo  
Eriberto di Wetterau Odo di Wetterau  
 
Cunegonda di Vermandois  
Ermentrude, contessa di Gleiberg  
Irmtrude di Avalgau Megingaudo di Gheldria  
 
Gerberga di Lorena  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Pur mantenendo il titolo di conte di Hainaut, ne governava solo una parte, la contea di Valenciennes.
  2. ^ a b c (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores,tomus IX, Genealogica Comitum Flandriæ Bertiniana, pagina 306, su dmgh.de. URL consultato il 16 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2018).
  3. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores,tomus XV, Pars II, Vita Adelheidis abbatissæ Vilicensis, par. 3, pagina 757, su dmgh.de. URL consultato il 16 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  4. ^ (LA) Monumenta germanica Historica, tomus IX; Genealogiae Comitum Flandriae , Pag 306, su dmgh.de. URL consultato il 16 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2014).
  5. ^ Le Europäische Stammtafeln sono una raccolta di tavole genealogiche delle (più influenti) famiglie europee.
  6. ^ (LA) Monumenta germanica Historica, tomus V; Annales Elnonenses Minores, anni 950-968, Pag 19, su dmgh.de. URL consultato il 16 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  7. ^ a b c d e f (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : Nobiltà delle Fiandre-BAUDOUIN de Flandre, su fmg.ac.
  8. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores,tomus IX, Hugonis Floriacensis, Liber qui Modernorum Regum Francorum continet Actus 9, anno 996 pagina 385 e note, su dmgh.de. URL consultato il 16 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  9. ^ a b (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : Nobiltà delle Fiandre-BAUDOUIN de Flandre, su fmg.ac.
  10. ^ a b (LA) Monumenta germanica Historica, tomus V; Annales Elnonenses Minores, anno 1035, Pag 20, su dmgh.de. URL consultato il 16 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2014).
  11. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus V, Annales Blandinienses, anno 1035, Pag 26 [collegamento interrotto], su dmgh.de.
  12. ^ (EN) #ES Anglo-Saxon Chronicle anno 1047 e anno 1048, su gutenberg.org.
  13. ^ Caroline M Ryley, L'imperatore Enrico III, pag. 212 e seguenti.
  14. ^ Caroline M Ryley, L'imperatore Enrico III, pag. 222.
  15. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus V: Annales Elnonenses Maiores, anno 1051, pag. 13, su dmgh.de. URL consultato il 16 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  16. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus XXI: Gisleberti Chronicon Hanoniense, pag. 491, su dmgh.de. URL consultato il 16 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  17. ^ Caroline M Ryley, L'imperatore Enrico III, pag. 224.
  18. ^ Caroline M Ryley, L'imperatore Enrico III, pag. 225.
  19. ^ Caroline M Ryley, L'imperatore Enrico III, pag. 226.
  20. ^ (LA) Cartulaire de l'abbaye de Saint-Bertin, doc. XIV, pagg. 184 - 187
  21. ^ (LA) Chartes et documents de l'abbaye de Saint Pierre au Mont Blandin à Gand, documento 113, Pag 80, su archive.org.
  22. ^ (LA) Historia Ecclesiastica, vol. II, liber III, cap. V, pagg. 79 e 80, su books.google.it.
  23. ^ a b c d (LA) #ES Monumenta Germaniae Historica, Scriptores,tomus XXIII, Chronica Albrici Monachi Trium Fontium, anno 1060, pag 792, su dmgh.de. URL consultato il 16 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  24. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus V: Annales Elnonenses Maiores, anno 1067, pag. 13, su dmgh.de. URL consultato il 16 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  25. ^ (LA) Monumenta Germanica Historica, Scriptores, tomus V: Annales Blandinienses, anno 1067, pag. 26, su dmgh.de. URL consultato il 16 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  26. ^ (EN) #ES Genealogy : Flanders 1 - Baldwin V "de Lille", su genealogy.euweb.cz. URL consultato il 16 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2007).
  27. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IX, Genealogica Comitum Flandriæ Bertiniana, Pag 306, riga 10, su dmgh.de. URL consultato il 16 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2018).
  28. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IX, Genealogica Comitum Flandriæ Bertiniana, Pag 306, riga 11, su dmgh.de. URL consultato il 16 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2018).
  29. ^ (LA) Monumenta Germaniae Historica, Scriptores, tomus IX, Genealogica Comitum Flandriæ Bertiniana, Pag 306, riga 12, su dmgh.de. URL consultato il 16 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2018).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Letteratura storiografica[modifica | modifica wikitesto]

  • Edwin H Holthouse, L'imperatore Enrico II, in «Storia del mondo medievale», vol. IV, 1999, pp. 126–169

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore conte di Fiandra Successore
Baldovino IV 1036 - 1067 Baldovino VI
Predecessore Conte di Hainaut
solo la contea di Valenciennes
Successore
Baldovino IV 1035-1045 Reginardo di Hasnon oppure
Ermanno di Hainaut
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